Come si Diventa Personale ATA: la Guida Completa

Il personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) è un elemento fondamentale del sistema scolastico italiano. Queste figure svolgono ruoli essenziali di supporto alle attività didattiche e amministrative nelle scuole di ogni ordine e grado.
All’interno di questo articolo scoprirai come si diventa Personale ATA, quali sono i requisiti necessari, le procedure per la selezione e le opportunità di carriera disponibili per questa tipologia di ruoli nel sistema scolastico italiano.
Prima di iniziare con la spiegazione nel dettaglio, mi presento: sono Elsa e ho lavorato per oltre 20 anni all’interno delle scuole come ausiliario. Ho creato questo portale per aiutare altri professionisti ad orientarsi nella parte burocratica per diventare personale ATA all’interno di un istituto scolastico.
Che Cos’è il Personale ATA e Che Cosa Fa?
Il personale ATA è costituito da lavoratori che svolgono una serie di mansioni essenziali per il funzionamento delle scuole di ogni ordine e grado.
L’acronimo ATA sta per Amministrativo, Tecnico e Ausiliario e rappresenta le tre categorie di lavoratori che compongono questo gruppo professionale. Le loro mansioni includono funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse all’attività delle istituzioni scolastiche in collaborazione con il dirigente scolastico e il personale docente.
Il riferimento normativo per la figura del personale ATA è contenuto nel D.lgs. 16 aprile 1994 n. 297, ovvero il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione.
L’inquadramento e le mansioni sono state stabilite dal CCNL Scuola dopo la contrattualizzazione del pubblico impiego precedente l’avvio della privatizzazione del diritto del lavoro pubblico in Italia.
Qual è lo Stipendio del Personale ATA?
La retribuzione di una figura del personale ATA dipende dalle ore in cui presta il proprio servizio e dal tipo di contratto stipulato. Secondo il Contratto Collettivo Nazionale applicabile al personale ATA, un collaboratore assunto a tempo pieno ha diritto ad uno stipendio annuo lordo di circa 14.903 euro.
Ciò si traduce in una retribuzione mensile netta di circa 1.100 euro, considerando le 13 mensilità previste. Inoltre, se il collaboratore raggiunge gli 8 anni di servizio, lo stipendio riconosciuto sarà maggiore rispetto a quanto previsto come retribuzione di base.
Se un assistente amministrativo o tecnico viene assunto a tempo ridotto, la retribuzione verrà ricalcolata in base alle ore effettive di lavoro settimanali svolte all’interno dell’istituto scolastico.

Quali sono le Mansioni del Personale ATA?
Il personale ATA è composto da figure professionali che svolgono mansioni essenziali per la gestione quotidiana delle attività scolastiche. Le loro funzioni sono di natura amministrativa, tecnica e ausiliaria e sono fondamentali per garantire l’efficienza del sistema scolastico italiano.
Vediamo più nel dettaglio le varie mansioni svolte dal personale ATA al fine di comprendere meglio il loro ruolo all’interno delle istituzioni scolastiche.
Le Mansioni del Collaboratore Scolastico
Il personale ATA comprende anche i collaboratori scolastici, il cui ruolo è di prestare assistenza alle persone all’interno dell’istituto scolastico. Tra le loro mansioni vi è quella di seguire le disposizioni del dirigente scolastico in merito all’organizzazione e all’amministrazione dell’istituto.
Inoltre, sono tenuti ad intervenire in caso di emergenze mediche per garantire la sicurezza e l’integrità fisica delle persone coinvolte.
Infine, i collaboratori scolastici si occupano di mantenere in ordine gli edifici sotto la loro responsabilità e fungono da mediatore tra visitatori, personale docente, dirigente scolastico e alunni.
La loro disponibilità è essenziale per il corretto funzionamento dell’istituto scolastico.
Le Mansioni dell’Assistente Tecnico
Le mansioni dell’assistente tecnico (area B) includono diverse responsabilità. Se l’istituzione scolastica dispone di un magazzino, l’assistente tecnico può essere responsabile della gestione, della verifica e della registrazione dell’entrata e dell’uscita del materiale e delle derrate presenti.
Inoltre, può gestire tecnicamente il laboratorio o le officine e/o reparti di lavorazione, garantendone l’efficienza e la funzionalità in ambito didattico.
L’assistente tecnico fornisce anche supporto tecnico diretto alle attività didattiche nel proprio laboratorio di pertinenza e può essere responsabile della guida di autoveicoli e della manutenzione ordinaria degli stessi.
Infine, l’assistente tecnico può svolgere i servizi esterni connessi con il proprio lavoro, ma non ha compiti di pulizia.
Le Mansioni dell’Assistente Amministrativo
Le mansioni dell’assistente amministrativo (area B) includono l’esecuzione di attività lavorative che richiedono una specifica preparazione professionale e la capacità di eseguire le procedure, anche attraverso l’uso di strumenti informatici.
L’assistente amministrativo è responsabile delle attività lavorative legate alla catalogazione, alla gestione degli archivi e del protocollo.
Inoltre, esegue attività lavorative complesse nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo-contabile di ragioneria ed economato, anche attraverso l’uso di procedure informatiche.
Cosa sono le Graduatorie Personale ATA e Come Funzionano?
Per diventare parte del personale ATA è necessario essere inseriti nelle graduatorie, che possono essere di circolo e d’istituto o provinciali. Queste graduatorie contengono i nominativi degli individui che possiedono i requisiti necessari per poter essere assunti nella categoria del personale ATA.
L’inserimento nelle graduatorie avviene attraverso la partecipazione a concorsi pubblici per titoli e/o esami, il cui bando viene pubblicato periodicamente.
In questo modo, è possibile aggiornare la propria posizione in graduatoria acquisendo punteggi derivanti da titoli di servizio e/o studio conseguiti.
Graduatorie di Circolo e d’Istituto
Le Graduatorie di Circolo e d’Istituto per il personale ATA sono utilizzate per le assunzioni a tempo determinato e le supplenze. Queste graduatorie sono suddivise in tre fasce, che rappresentano l’ordine di convocazione dei candidati.
In base alla posizione occupata nella graduatoria, i candidati verranno chiamati a coprire i posti vacanti o disponibili nell’istituto scolastico.
Prima Fascia della Graduatoria per Personale ATA
La Prima Fascia della graduatoria per personale ATA è costituita dai candidati che sono stati inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti, come previsto dall’articolo 554 del D.lgs 297/1994.
Questi candidati devono aver acquisito un’esperienza lavorativa di almeno 24 mesi nel settore dell’Amministrazione, Tecnico ed Ausiliario (ATA) per poter accedere alla prima fascia e avere la possibilità di essere assunti a tempo indeterminato.
L’accesso alla prima fascia avviene attraverso il concorso ATA 24 mesi, che prevede l’aggiornamento annuale delle graduatorie utilizzate per le supplenze e i ruoli.
Seconda Fascia della Graduatoria per Personale ATA
La seconda fascia è costituita dai candidati che sono stati inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento per CS, negli elenchi provinciali ad esaurimento per AA, AT, CU, IF e GU (D.M. 75/2001), e negli elenchi provinciali ad esaurimento per CR (D.M. 35/2004).
In passato, per poter accedere alla graduatoria di circolo e d’istituto di seconda fascia per il personale ATA, era necessario avere almeno 30 giorni di anzianità di servizio, anche non continuativi, nel ruolo per cui si richiedeva l’inserimento. Inserendosi in questa graduatoria, si veniva automaticamente inseriti anche nella graduatoria di circolo e d’istituto di seconda fascia.
Attualmente, la graduatoria di seconda fascia è considerata una graduatoria ad esaurimento, pertanto non è possibile inserirsi. Tuttavia, essa viene ancora utilizzata per assegnare gli incarichi di supplenza qualora le graduatorie di prima fascia risultino esaurite.
Quando tutti i posti saranno stati assegnati e tutte le persone presenti in questa graduatoria saranno state collocate, essa sarà eliminata in modo definitivo.
Terza Fascia della Graduatoria per Personale ATA
La terza fascia della graduatoria per il personale ATA viene creata attraverso un concorso per soli titoli che viene bandito dal MIUR ogni tre anni. Questo concorso permette l’inserimento nella graduatoria e l’affidamento di incarichi di supplenza a tempo determinato.
Le graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia vengono utilizzate per le supplenze dopo che sono esaurite quelle di prima e seconda fascia.
È importante sottolineare che la vigenza delle graduatorie di terza fascia, salvo proroghe, è per un triennio.
Graduatorie ed Elenchi Provinciali
Le graduatorie provinciali del personale ATA sono utilizzate per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e per il conferimento di supplenze annuali e temporanee presso le scuole.
Esistono due tipologie di graduatorie, che si distinguono in base alla durata di validità e alle modalità di accesso.
Graduatorie Provinciali Permanenti
Le graduatorie provinciali permanenti sono stilate annualmente dagli Uffici Scolastici Regionali in base ai bandi ATA pubblicati e sono utilizzate per l’assunzione di personale a tempo indeterminato.
Sono disponibili per ciascuno dei profili professionali previsti dalle Aree A e B del personale ATA e comprendono i candidati che soddisfano i requisiti di accesso e che abbiano già prestato servizio presso le scuole statali per almeno 24 mesi, anche in modo non continuativo, nel profilo professionale per il quale intendono concorrere.
Chi viene inserito in queste graduatorie è automaticamente incluso anche in quelle di circolo e d’istituto di prima fascia.
Graduatorie ed Elenchi provinciali Ad Esaurimento
I D.M. 75/2001 e D.M. 35/2004 stabiliscono la costituzione di elenchi utilizzati per l’affidamento di supplenze annuali e temporanee presso le scuole statali.
Questi elenchi includono i profili professionali dell’AREA A, AREA B, AREA AS, AREA D del personale ATA, tra cui Collaboratori Scolastici, Assistenti Amministrativi, Assistenti Tecnici, Cuochi, Infermieri, Guardarobieri e Addetti alle aziende agrarie.
L’inserimento comporta l’inclusione nelle graduatorie di circolo e d’Istituto di seconda fascia e dura fino alla fine dell’anno scolastico in corso.

Quali sono i Titoli Valutabili per il Personale ATA e il loro Punteggio?
Anche per il personale ATA, come per i docenti, viene assegnato un punteggio in base ai titoli di studio o alle qualifiche possedute. Il Decreto Ministeriale n. 716 del 2014 definisce quali sono i titoli valutabili a punti:
- Certificazione informatica EIPASS ATA;
- Titolo di laurea;
- Idoneità in precedenti concorsi pubblici per esami;
- Attestazione per dattilografi o per servizio meccanografico;
- Qualifiche professionali per l’uso di programmi di videoscrittura o informatici;
- OSA (Operatore Socio Assistenziale);
- Coordinatore Amministrativo ATA.
Per aumentare il punteggio in graduatoria, una delle modalità più semplici ed efficaci è quella di conseguire una certificazione informatica riconosciuta dal MIUR o a livello internazionale.
Questo tipo di attestato dimostra la conoscenza dei principi fondamentali dell’informatica e le abilità necessarie per utilizzare un personal computer e i maggiori programmi applicativi.
È importante sottolineare che il possesso dei titoli valutabili non garantisce l’assunzione, ma può essere utile per ottenere una posizione migliore all’interno della graduatoria e quindi avere maggiori possibilità di essere chiamati per gli incarichi.
Corso Online OSA
Per coloro che desiderano aumentare il proprio punteggio nella graduatoria III fascia del personale ATA, è possibile frequentare il corso OSA online proposto da Alteredu.
Questo corso è riconosciuto dal MIUR e consente di ottenere 1 punto per il personale ATA.
Il corso è aperto a tutti coloro che possiedono un diploma di scuola secondaria e prevede una durata complessiva di 300 ore, che possono essere svolte completamente online.
Le ore sono suddivise in 84 ore di studio individuale, 126 ore di lezioni in videoconferenza con un docente e 90 ore di laboratorio. La partecipazione al corso è obbligatoria e alla fine del percorso è previsto un esame finale per valutare le competenze acquisite.
Il corso OSA online offre, quindi, la possibilità di conseguire una qualifica professionale riconosciuta dal MIUR e di acquisire punti utili per migliorare la posizione nella graduatoria III fascia del personale ATA.
Corso Online Coordinatore Amministrativo
Inoltre, il corso Coordinatore Amministrativo online è un altro percorso di formazione riconosciuto dal MIUR che consente di ottenere 1 punto nella graduatoria III fascia del personale ATA.
Anche questo corso prevede una durata complessiva di 300 ore, completamente fruibili in modalità online. Le ore sono suddivise in 84 ore di studio individuale, 126 ore di lezioni in videoconferenza con un docente e 90 ore di laboratorio.
La partecipazione al corso è obbligatoria e alla fine del percorso è previsto un esame finale per valutare le competenze acquisite.
Corso di Dattilografia Online
Il corso di Dattilografia online rappresenta un’altra opportunità per acquisire competenze utili sia per il personale ATA che per chiunque desideri imparare a scrivere correttamente e velocemente sulla tastiera del PC. In particolare, frequentando questo corso è possibile ottenere 1 punto nella graduatoria per il personale ATA.
Il corso prevede l’apprendimento delle tecniche di dattilografia con l’utilizzo di tutte e 10 le dita.
Al termine del percorso formativo, sarà rilasciato un Attestato di Addestramento Professionale, riconosciuto dal MIUR, previa la superamento dell’esame finale.
EiPass Personale ATA
La Certificazione Eipass ATA rappresenta un’opportunità per acquisire competenze informatiche fondamentali e migliorare il proprio punteggio nella graduatoria docenti o ATA.
In particolare, gli assistenti amministrativi, gli assistenti tecnici, i cuochi e gli infermieri possono ottenere fino a 0,60 punti grazie alla certificazione Eipass ATA.
Per i collaboratori scolastici, gli addetti alle aziende agrarie e i guardarobieri il punteggio massimo che può essere acquisito è di 0,30 punti.
Certificazione Informatica IIQ Advanced Level
La certificazione IIQ Advanced Level è particolarmente utile per gli assistenti amministrativi che fanno parte del personale ATA e desiderano acquisire competenze informatiche avanzate nell’utilizzo dei principali software d’ufficio.
Il corso prevede l’apprendimento di tutte le funzionalità e delle procedure più complesse sui software, consentendo al corsista di padroneggiare queste applicazioni.
Il contenuto del corso fa riferimento all’e-Competence Framework for ICT Users (e-CF), un documento elaborato dall’ CEN (European Committee for Standardization) che costituisce una certificazione europea del computer con valenza riconosciuta anche all’estero.
L’Advanced Level attesta il possesso delle competenze informatiche di base ed è riconosciuto dal MIUR per tutti i concorsi pubblici, docenti e ATA. Inoltre, questa certificazione è consigliata agli studenti universitari per il riconoscimento dei CFU.
La IIQ Advanced Level permette di ottenere 0,60 punti nella graduatoria per Personale ATA e 0,50 punti nella graduatoria per Docenti.
Come Diventare Personale ATA: i Requisiti
Per far parte delle graduatorie del personale ATA è necessario presentare la propria domanda di iscrizione seguendo le modalità e le scadenze indicate nei bandi indetti dal MIUR.
Gli avvisi pubblici sono segnalati sulla pagina del portale web del MIUR dedicata al reclutamento del personale ATA, mentre per presentare la domanda occorre utilizzare il Servizio Istanze Online del Ministero dell’Istruzione, accessibile tramite la piattaforma POLIS (Presentazione On-Line delle Istanze).
È importante tenere presente che i requisiti richiesti per il personale ATA possono variare da bando a bando, pertanto si consiglia di consultare attentamente il concorso di riferimento prima di presentare la propria domanda.
Il personale ATA, che si occupa delle attività non didattiche all’interno delle scuole, è suddiviso in quattro aree principali: A, AS, B e D, ognuna delle quali raggruppa le figure professionali in base alle loro attività specifiche.
L’Area A include i Collaboratori Scolastici (CS), che lavorano presso tutte le scuole e devono possedere almeno uno dei seguenti titoli di studio: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale di durata triennale rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
L’Area AS comprende i Collaboratori Scolastici addetti all’azienda agraria (CR), che lavorano esclusivamente presso gli istituti agrari e devono possedere il diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico o operatore agro industriale oppure di operatore agro ambientale.
L’Area B si divide in diverse categorie professionali, tra cui gli Assistenti Amministrativi (AA), che lavorano presso tutte le scuole e devono possedere il diploma di maturità.
Gli Assistenti Tecnici (AT), invece, lavorano presso le scuole secondarie di secondo grado e devono possedere il diploma di maturità che consenta l’accesso a una o più aree di laboratorio. Inoltre, la corrispondenza tra i titoli di studio e i laboratori viene specificata in un’apposita tabella all’interno del bando di selezione.
I Cuochi (CU) lavorano presso convitti ed educandati e devono possedere il diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione – settore cucina.
Gli Infermieri (IF) e i Guardarobieri (GU) lavorano sempre presso convitti ed educandati, ma hanno requisiti di ingresso diversi: i primi devono possedere la laurea in Scienze Infermieristiche o titoli validi per esercitare la professione di Infermiere, mentre i secondi devono avere il diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.
Infine, l’Area D include i Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA), impiegati presso tutte le scuole e che devono possedere la laurea in Giurisprudenza oppure laurea in Scienze Politiche Sociali e Amministrative o Economia e Commercio, o titoli equipollenti.
Come Effettuare la Domanda per Personale ATA?
Per effettuare la domanda per il personale ATA, è possibile iscriversi solo online tramite il Servizio Polis Istanze Online gestito dal MIUR. Sulla stessa pagina del portale web del MIUR dedicata al reclutamento del personale ATA è disponibile una guida e le istruzioni di accesso al servizio.
Nel caso si riscontrino difficoltà con questa modalità di iscrizione, è possibile rivolgersi a un patronato per ricevere assistenza nell’invio della domanda.
Sul sito internet Polis Istanze Online è anche possibile scaricare i modelli necessari per effettuare la domanda, tra cui il Modello D1 per l’iscrizione nelle graduatorie di circolo e d’istituto, il Modello D2 per rinnovare i requisiti delle graduatorie di circolo e d’istituto di III fascia a cui si era già iscritti e il Modello D3 per la scelta della scuola in cui si desidera prestare servizio.
Il MIUR indice il concorso per personale ATA ogni tre anni, quindi anche se ci si era già iscritti in passato, occorre partecipare nuovamente al bando di concorso per rinnovare la propria disponibilità al lavoro.
Inoltre, se nel corso dei tre anni trascorsi dall’ultima partecipazione al concorso si sono conseguiti nuovi titoli, questa procedura permette di salire in graduatoria.
Pertanto, è necessario partecipare al bando non solo la prima volta, ma anche ogni tre anni successivi alla pubblicazione del bando da parte del MIUR, in modo da confermare la propria presenza con gli stessi requisiti dell’ultima volta oppure aggiornarla con eventuali nuovi titoli conseguiti.
Quanti Punti sono Necessari per Lavorare come Personale ATA?
Nel mondo della scuola, una delle questioni più dibattute riguarda i punti necessari per lavorare come Personale ATA. Tuttavia, non esiste un valore assoluto o una soglia che definisca scientificamente il valore del punteggio necessario per essere chiamati a lavorare. Ci sono molte variabili che determinano la possibilità di essere selezionati per il servizio.
La prima variabile è rappresentata dal numero di posti disponibili, il quale varia a seconda dei bandi e delle città. Questo può creare divergenze tra le richieste ricevute e quelle soddisfatte.
La seconda variabile è la collocazione territoriale in cui si effettua la domanda per diventare ATA. Ad esempio, in alcuni concorsi recenti, persone con un punteggio poco superiore all’8 sono riuscite ad entrare in piccole città del Nord Italia, mentre nelle grandi città sempre del Nord sono stati richiesti 10 punti e in alcune zone di media periferia di Roma poco meno di 12 punti.
In sintesi, non esiste un valore universale dei punti necessari per diventare personale ATA poiché ci sono molte variabili che influenzano la selezione.
Le Domande Frequenti su Come si Diventa Personale ATA
Vediamo ora alcune domande frequenti che gli utenti si pongono spesso nel momento in cui cercano informazioni a riguardo di come si diventa personale ATA.
Per essere inseriti nelle graduatorie provinciali ATA, è necessario partecipare ai concorsi pubblici relativi al personale ATA nel momento in cui vengono aperti.
Se una persona non ha mai lavorato come ATA prima, deve partecipare al concorso di terza fascia. In questo modo, potrà avere la possibilità di essere inserita nelle graduatorie permanenti o nelle graduatorie per le supplenze annuali e temporanee a seconda delle condizioni previste dai vari bandi di concorso.
Il prossimo concorso ATA terza fascia sarà bandito nel 2024 per aggiornare le graduatorie valide per il triennio scolastico 2024/2027. Le graduatorie di circolo e d’istituto di III fascia per il personale ATA sono già state costituite dal Ministero dell’Istruzione per il triennio 2021-23, come indicato.
Quando uscirà il prossimo concorso ATA 24 mesi?
Se sei interessato a partecipare al prossimo concorso ATA 24 mesi, probabilmente ti starai chiedendo quando sarà pubblicato il bando. Al momento non è ancora stata annunciata una data ufficiale per la pubblicazione del bando di concorso, ma si prevede che ciò avverrà entro la primavera del 2023.
Per migliorare la propria posizione all’interno di una graduatoria ATA, è possibile acquisire ulteriori titoli di formazione o servizio che permettono di aumentare il punteggio. Questi titoli possono includere corsi di formazione professionale, esperienze lavorative nel settore dell’istruzione, titoli universitari o post-universitari e conoscenza delle lingue straniere.
Inoltre, è importante prestare attenzione ai requisiti specifici richiesti per la posizione a cui si sta candidando e assicurarsi di soddisfarli tutti prima della scadenza del bando del concorso ATA.
È necessario possedere titoli di servizio per entrare nelle graduatorie ATA?
Non è obbligatorio avere titoli di servizio per partecipare alle graduatorie ATA. Ci sono graduatorie a cui è possibile accedere anche senza aver mai lavorato nel settore dell’istruzione, come le graduatorie ATA di terza fascia. Tuttavia, il possesso di titoli di servizio può essere un vantaggio per migliorare la propria posizione in graduatoria e aumentare le possibilità di essere assunti.
In ogni caso, i criteri di valutazione dei punteggi in graduatoria variano a seconda del profilo professionale oggetto del concorso e sono predefiniti dal Ministero dell’Istruzione. Pertanto, è importante leggere attentamente il bando di concorso e seguire le istruzioni fornite per massimizzare le proprie possibilità di successo nella selezione.
A cosa serve entrare nelle graduatorie ATA?
L’inserimento nelle graduatorie ATA permette di avere la possibilità di essere chiamati a lavorare nelle scuole italiane. Le graduatorie rappresentano, infatti, un elenco di nominativi di candidati che hanno superato le selezioni e che sono disponibili per essere assunti o chiamati a supplenze temporanee o a tempo indeterminato.
In pratica, le scuole si affidano alle graduatorie per reperire personale qualificato da assumere in base alle loro esigenze e necessità specifiche. L’iscrizione alle graduatorie ATA può, quindi, rappresentare una concreta opportunità di lavoro nel settore dell’istruzione pubblica, sia come docente che come personale tecnico-amministrativo.
Quali ruoli si possono svolgere lavorando nel Personale ATA?
Il Personale ATA può svolgere diversi ruoli all’interno delle scuole italiane. Le mansioni previste includono Assistenti Amministrativi, Assistenti Tecnici, Cuochi, Infermieri, Guardarobieri, Addetti alle aziende agrarie e Collaboratori Scolastici (bidelli). Inoltre, esiste anche la figura del DSGA – Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi.
Ognuno di questi ruoli ha competenze specifiche e svolge attività diverse all’interno della scuola.
Ad esempio, gli Assistenti Amministrativi si occupano di assistere il dirigente scolastico nelle attività amministrative e gestionali dell’istituto, mentre i Collaboratori Scolastici sono responsabili della pulizia e dell’ordine degli ambienti scolastici.
In ogni caso, le mansioni del Personale ATA sono cruciali per il corretto funzionamento delle scuole italiane e rappresentano una valida opportunità di lavoro nel settore dell’istruzione pubblica.
C’è un limite di età per diventare personale ATA?
Per diventare personale ATA non esiste un’età massima stabilita, ma è necessario avere un’età minima di 18 anni e non superare i 67 anni. Ciò significa che chiunque abbia raggiunto la maggiore età può candidarsi per lavorare come personale ATA nelle scuole italiane, a patto di soddisfare i requisiti richiesti per il ruolo specifico a cui si aspira.
Tuttavia, è importante sottolineare che alcuni ruoli potrebbero richiedere competenze tecniche o professionali specifiche che potrebbero influire sulla possibilità di essere selezionati, indipendentemente dall’età del candidato.
A quale concorso ATA può partecipare chi non ha mai lavorato nelle scuole?
Chiunque non abbia mai lavorato nelle scuole italiane e cerchi un’opportunità di lavoro nel settore dell’istruzione può partecipare al concorso ATA terza fascia. Questo concorso prevede l’inserimento di personale ATA per svolgere supplenze a tempo determinato, anche senza esperienza pregressa nel settore. In questo modo, anche coloro che non hanno mai lavorato nelle scuole possono avere la possibilità di accedere al mondo del lavoro nel settore dell’istruzione pubblica.
Tuttavia, è importante sottolineare che il concorso potrebbe richiedere specifiche competenze tecniche o professionali in base alla posizione da ricoprire, quindi è sempre consigliabile verificare i requisiti richiesti prima di candidarsi.