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Seconda fascia ATA: cos’è e chi ne fa parte

Seconda fascia ATA: cos’è e chi ne fa parte

Se vuoi lavorare nel mondo della scuola come personale ATA, è necessario partecipare ad un concorso per l’inserimento in una delle graduatorie che vengono utilizzate per assegnare posizioni a tempo indeterminato e determinato all’interno degli istituti scolastici. In questa guida, vediamo più nel dettaglio che cosa si intende per seconda fascia ATA e qual è la differenza con le altre tipologie di graduatorie.

Prima di iniziare con la spiegazione nel dettaglio, mi presento: sono Elsa e ho lavorato per oltre 20 anni all’interno delle scuole come ausiliario. Ho creato questo portale per aiutare altri professionisti ad orientarsi nella parte burocratica per diventare personale ATA all’interno di un istituto scolastico.

Seconda fascia ATA: chi ne fa parte?

Il personale ATA è composto dagli addetti con ruolo ausiliario tecnico e amministrativo che svolgono la propria professione all’interno delle scuole e degli istituti scolastici.

All’interno delle scuole, infatti, oltre al corpo docente, sono presenti altre figure molto importanti per il corretto funzionamento dell’istituto. All’interno del personale ATA troviamo:

  • Collaboratori scolastici
  • Assistenti Amministrativi e Tecnici
  • Cuochi
  • Infermieri
  • Guardarobieri
  • Direttori

Per poter lavorare come personale ATA è necessario partecipare a un concorso indetto dal MIUR ogni anno per la graduatoria di prima fascia e ogni tre anni per la graduatoria di terza fascia.

La partecipazione al bando di concorso è basata su soli titoli, quindi, non vi sono test o prove d’esame da superare.

Le graduatorie seconda fascia ATA sono state costituite con riferimento ai DD.MM. del 19.04.2001 n. 75 e del 24.03.2004 n. 35 e sono impiegate per conferire incarichi di supplenze annuali o temporanee fino al termine delle attività didattiche.

Per potervi accedere era necessario aver maturato almeno 30 giorni di anzianità di servizio (anche non continuativi) nel ruolo per cui si chiedeva l’inserimento in graduatoria. In automatico, si veniva anche inseriti all’interno delle graduatorie di circolo e d’istituto di seconda fascia.

Oggi, la seconda fascia ATA è una graduatoria ad esaurimento in cui non è più possibile inserirsi e non sono più indetti concorsi che permettono di farne parte.

Vengono ancora utilizzate per assegnare gli incarichi di supplenza nel momento in cui risultano esaurite le graduatorie di prima fascia. Quando saranno esauriti tutti i posti, tuttavia, e collocate tutte le persone presenti in questa fascia, essa sarà eliminata in modo definitivo.

Differenza tra I, II e III fascia ATA

Le graduatorie ATA sono divise in tre fasce che determinano l’ordine secondo il quale i candidati vengono convocati per coprire delle professioni in ambito scolastico: 

  • Prima fascia ATA, in cui sono inseriti i candidati presenti nelle graduatorie provinciali permanenti 24 mesi in base all’ articolo 554 del Decreto legislativo 297 del 1994.
  • Seconda fascia ATA, in cui sono presenti i candidati inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento in base al Decreto ministeriale 75 del 2001 e al Decreto ministeriale 35 del 2004;
  • Terza Fascia ATA, in cui sono presenti i candidati in possesso dei titoli di accesso ai profili professionali previsti dal Bando che viene emanato dal Miur con cadenza triennale.

Quali sono le fasce ATA ancora disponibili e come entrare?

Come ho già accennato sopra, attualmente, la seconda fascia ATA è ad esaurimento e, quando saranno stati collocati tutti i candidati oggi presenti, verrà eliminata lasciando in vigore solamente le graduatorie di prima e terza fascia ATA.

Le graduatorie ATA disponibili in cui è possibile richiedere l’inserimento, quindi, sono la prima fascia ATA e la terza fascia ATA.

La graduatoria di prima fascia ATA è anche chiamata graduatoria permanente o graduatoria ATA 24 mesi e viene utilizzata per assegnare:

  • Posizioni a tempo indeterminato;
  • Supplenze con incarichi annuali.

Ogni anno il MIUR indice un concorso che permette l’inserimento in graduatoria o l’aggiornamento del proprio punteggio. Solitamente, il bando di concorso viene emesso intorno al mese di Marzo.

I requisiti per richiedere l’inserimento nella graduatoria di prima fascia ATA sono:

  • Essere in possesso del titolo di studio necessario per ricoprire la professione per cui si richiede l’inserimento;
  • Essere in servizio oppure essere inserito all’interno di un’altra graduatoria ATA;
  • Aver maturato almeno 24 mesi di servizio scolastico (anche non continuativi).

La terza fascia ATA è, invece, dedicata a coloro che decidono di ricoprire per la prima volta un incarico come personale ATA o per chi non ha ancora maturato i 24 mesi di servizio necessari per l’inserimento all’interno della graduatoria di prima fascia.

Anche in questo caso, il MIUR indice un concorso per l’inserimento, ma, a differenza della prima fascia, la cadenza è triennale.

Per accedere alla graduatoria terza fascia ATA è solamente necessario il titolo di studio adeguato all’incarico scolastico che vuoi andare a ricoprire.

Come avere più punti in graduatoria ATA?

Dopo la richiesta di inserimento in graduatoria, viene calcolato un punteggio sulla base dei titoli di studio e certificazioni che possiedi unitamente al periodo di servizio che hai già prestato nel periodo precedente la domanda. 

Questo punteggio determina la tua posizione all’interno della graduatoria: ovviamente più elevato sarà il tuo posizionamento, maggiori saranno le tue possibilità di essere chiamato per ricoprire un impiego come personale ATA all’interno di un istituto scolastico.

È possibile aumentare il punteggio conseguendo delle certificazioni riconosciute dal MIUR come, ad esempio, le certificazioni informatiche o linguistiche.
A questo scopo, ci tengo sempre a consigliare i corsi online del portale Alteredu che offre diversi percorsi di certificazione per conseguire degli attestati riconosciuti che ti permetteranno di migliorare il tuo posizionamento all’interno delle graduatorie ATA. Inoltre, le lezioni sono tutte online, il che ti dà la possibilità di decidere completamente in autonomia il tempo da dedicare alla tua formazione.