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Personale ATA: Chi Sono e Significato

Personale ATA: Chi Sono e Significato

Il personale ATA è rappresentato dagli addetti che lavorano negli istituti scolastici ricoprendo ruoli amministrativi, tecnici o ausiliari, i quali non rientrano nel campo dell’insegnamento.

Per poter lavorare come personale ATA è necessario richiedere l’inserimento all’interno di apposite graduatorie e si può essere chiamati per supplenze oppure assunzioni sia a tempo determinato che indeterminato.

All’interno di questa guida ti spiego quali sono nel dettaglio le figure professionali che fanno parte del personale ATA, cosa sono le graduatorie e come fare domanda.

Prima di iniziare con la spiegazione nel dettaglio, mi presento: sono Elsa e ho lavorato per oltre 20 anni all’interno delle scuole come ausiliario. Ho creato questo portale per aiutare altri professionisti ad orientarsi nella parte burocratica per diventare personale ATA all’interno di un istituto scolastico.

Significato del termine ATA: cosa vuol dire?

La sigla ATA sta per “Amministrativo, Tecnico e Ausiliario” ed indica il personale che ricopre questa tipologia di incarichi all’interno degli istituti, scuole di istruzione primaria e secondaria, istituzioni educative, istituti e scuole speciali statali sul territorio italiano.

chi è il personale ata

Chi fa parte del personale ATA?

All’interno del personale ATA vengono raggruppate numerose figure e ruoli che ricoprono diversi incarichi non di insegnamento all’interno delle strutture scolastiche italiane.

Ruoli e mansioni: chi fa parte del personale ATA?

Più nel dettaglio, il personale ATA comprende i seguenti profili professionali:

  • Collaboratori scolastici
  • Assistenti Amministrativi e Tecnici
  • Cuochi
  • Infermieri
  • Guardarobieri
  • Direttori

Per poter ricoprire ciascuno dei seguenti ruoli sono necessari dei particolari requisiti in particolar modo riferiti ai titoli di studio richiesti per svolgere la relativa funzione.

Le varie figure del personale ATA sono raggruppate in 4 aree principali (A, AS, B, D) in base alle attività svolte dai vari ruoli.

I collaboratori scolastici (area A) lavorano presso tutte le scuole e viene richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale;
  • Diploma di maestro d’arte;
  • Diploma di scuola magistrale per l’infanzia;
  • Diploma di maturità;
  • Attestati e/o diplomi di qualifica professionale, della durata di 3 anni, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.

I collaboratori scolastici addetti all’azienda agraria (area AS) operano presso tutti gli istituti agrari ed è richiesto il possesso del diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico od operatore agro industriale oppure di operatore agro ambientale.

Gli assistenti amministrativi (area B) sono impiegati presso tutte le scuole e devono possedere il diploma di maturità.

Gli assistenti tecnici (area B) lavorano presso le scuole secondarie di secondo grado e devono aver conseguito il diploma di maturità che dia accesso a una o più aree di laboratorio. Puoi verificare la corrispondenza tra i titoli di studio e i laboratori nell’apposita tabella che troverai all’interno del bando di selezione.

I cuochi (area B) operano presso convitti ed educandati e devono essere in possesso del diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione – settore cucina.

Gli infermieri (area B) lavorano presso convitti ed educandati ed è richiesta la laurea in Scienze Infermieristiche o altri titoli validi per esercitare la professione di Infermiere.

I guardarobieri (area B) sono impiegati presso convitti ed educandati e devono aver conseguito il diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.

I direttori dei servizi generali ed amministrativi (area D) sono impiegati presso tutte le scuole ed è richiesto il possesso di laurea in Giurisprudenza oppure laurea in Scienze Politiche Sociali e Amministrative o Economia e Commercio, o titoli equivalenti.

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Cosa sono le graduatorie ATA?

Le graduatorie ATA sono elenchi di nominativi disposti in ordine in base ad un determinato punteggio che permettono di accedere ai ruoli ATA all’interno delle scuole ed istituti scolastici.

Vengono redatte al termine di bandi di concorso: i primi in graduatoria saranno i primi nominativi ad essere contattati per l’inserimento.

Vi sono diverse tipologie di graduatorie:

  • Graduatorie di circolo;
  • Graduatorie di istituto;
  • Graduatorie provinciali.

Le graduatorie di circolo e d’istituto sono impiegate per le assunzione a tempo determinato e supplenze. Si suddividono a loro volta in 3 fasce:

  • Graduatorie ATA prima fascia che comprendono i candidati inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti e vengono impiegate annualmente per le assunzioni in ruolo;
  • Graduatorie ATA seconda fascia che comprendono i candidati inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento per collaboratori scolastici (CS), negli elenchi provinciali ad esaurimento per assistenti amministrativi (AS), assistenti tecnici (AT), cuochi (CU), infermieri (IF) e guardarobieri (GU) e negli elenchi provinciali ad esaurimento per collaboratori agrari (CR). Tali graduatorie non vengono più aggiornate;
  • Graduatorie ATA terza fascia che vengono aggiornate ogni 3 anni con apposito concorso bandito dal MIUR e sono utilizzate per gli incarichi di supplenza a tempo indeterminato.

Le graduatorie provinciali sono impiegate per le assunzioni a tempo indeterminato e per gli incarichi di supplenza annuali o temporanei. A loro volta si suddividono in 2 tipologie:

  • Graduatorie provinciali permanenti che vengono aggiornate ogni anno tramite appositi bandi ATA 24 mesi e sono rivolte a coloro che hanno già prestato servizio per 24 mesi (anche non continuativi) come personale ATA.
  • Graduatorie ed elenchi provinciali ad esaurimento che sono impiegate per l’assegnazione di supplenze annuali e temporanee.

Come diventare ATA?

Per poter lavorare come personale ATA è necessario richiedere l’inserimento all’interno delle graduatorie mediante gli appositi concorsi che vengono banditi periodicamente.

Questi concorsi non richiedono il superamento di prove concorsuali, ma, essendo selezioni pubbliche basate sui titoli, sono valutati solamente i titoli di studio, qualifiche ed il servizio prestato in precedenza (anche in modo non continuativo).

L’unica eccezione è costituita dai concorsi DSGA per i posti di Direttore dei servizi generali ed amministrativi nei quali la selezione avviene sia per titoli che con il superamento di alcuni esami.

Il punteggio assegnato viene calcolato in base alla somma dei punti assegnati ad ogni titolo di studio o qualifica in tuo possesso.

Quando escono i nuovi concorsi?

Nel 2022 e nel 2024 saranno banditi i seguenti concorsi:

  • Bando di concorso ATA 24 mesi (prima fascia); 
  • Bando di concorso ATA terza fascia;
  • Bando di concorso ATA DSGA facenti funzione;
  • Bando di concorso ATA DSGA.

Il bando di concorso ATA 24 mesi permette l’inserimento nelle graduatorie permanenti provinciali del personale ATA oppure di aggiornare il proprio punteggio se il proprio nominativo era già presente. Possono richiedere la partecipazione solo coloro che hanno già maturato 24 mesi di servizio e tali graduatorie consentono l’assegnamento di supplenze ATA.

Il bando di concorso ATA terza fascia permette l’inserimento nella graduatoria III fascia ATA oppure di aggiornare il proprio punteggio se il proprio nominativo era già presente. Possono richiedere la partecipazione anche coloro che non hanno mai lavorato nelle scuole.

Come fare domanda?

La domanda per la partecipazione a un bando di concorso ATA deve essere presentata in modalità telematica tramite il servizio Istanze Online del MIUR che è accessibile attraverso la piattaforma POLIS.

È importante rispettare i termini di scadenza previsti all’interno dello specifico bando.

Come aumentare il punteggio in graduatoria ATA?

Per essere inseriti all’interno del graduatorie ATA è necessario essere in possesso del titolo di studio richiesto (diploma, qualifica o laurea) che assegna un certo numero di punti in base alla tipologia. 

Vi sono, poi, ulteriori titoli che possono essere utilizzati per incrementare ulteriormente il proprio punteggio e posizionamento in graduatoria. Essi sono costituiti da certificazioni e corsi formativi relativi al servizio.

Le graduatorie ATA sono aggiornate periodicamente mediante i concorsi pubblici, quindi, per aumentare il proprio punteggio in graduatoria ATA è utile conseguire titoli di studio e certificazioni valutabili prima dell’apertura di un nuovo bando.
A questo scopo, ci tengo particolarmente a consigliare i corsi online offerti dal portale Alteredu in quanto vi sono molteplici percorsi riconosciuti che rilasciano un attestato valutabile per le graduatorie ATA come, per esempio, le certificazioni informatiche. Siccome le lezioni si svolgono interamente online, inoltre, hai la possibilità di decidere in autonomia il momento della giornata da dedicare alla tua formazione.